TERAMO – L’intervento dell’Amministrazione comunale è servito a far rinsavire e-distribuzione, che si conferma sorda e poco incline a non ripetere i clamorosi errori che nel recente passato l’hanno portata a provocare enormi disservizi all’utenza teramana. L’originaria interruzione, per lavori non rinviabili, dell’energia elettrica in molte strade del centro storico, prevista per mercoledì 2 gennaio, sarà ridotta al massimo a 4 ore e non più alle 7 originariamente previste. E’ quanto ha assicurato e-distribuzione (ex Enel) ai rappresentanti del Comune che si sono fatti portavoce dei tantissimi residenti che temono pericolose conseguenze dallo stop che subirà la luce (basti pensare ad esempio ai congelatori o agli impianti di riscaldamento alimentati a corrente) nella giornata di mercoledì: e-distribuzione lo ha comunicato, come è abituata a fare, soltanto manifesti affissi ai muri delle zone interessate, piuttosto che anche attraverso gli organi di informazione. Su questi c’è arrivata la protesta giustificata dei cittadini-utenti. Il sindaco Gianguido D’Alberto ha chiesto un rinvio dell’intervento, in considerazione del fatto che per il 2 gennaio si annunciano temperature rigide (tra lo 0 e i 5 gradi, con accenno di neve a seguire), ma l’azienda che gestisce l’erogazione dell’energia elettrica ha motivato i lavori come «necessari, urgenti e quindi non rinviabili a vantaggio dello stesso centro storico e a garanzia della sicurezza della distribuzione». Ha però assunto l’impegno con il sindaco di adoperarsi per ridurre sensibilmente i tempi di realizzazione dell’intervento, disponendo l’interruzione del servizio per un periodo non superiore a 4 ore, quindi non prima delle 9,30 e non oltre le 13.30.
Il Comune ha fatto sapere che c’è la disponibilità di e-distribuzione ad accogliere le segnalazioni di eventuali casi gravi (malati non trasferibili e dipendenti da macchine mediche a domicilio) per fronteggiare le situazioni di emergenza o grave difficoltà. A tal riguardo, l’assessore competente Stefania Di Padova domani incontrerà il direttore amministrativo della Asl, Maurizio Di Giosia, per verificare la presenza nella zona interessata di casi sanitari per cui si rende indispensabile la continuità dell’erogazione dell’energia elettrica attraverso strumenti idonei messi a disposizione da e-distribuzione.
Il Comune invita, in ogni caso, la cittadinanza interessata dall’interruzione a contattare la stessa e-distribuzione o gli uffici comunali preposti, al numero 0861/324200 negli orari d’ufficio (8.30/13.45), per segnalare casi di eccezionale gravità che saranno sottoposti all’attenzione di e-distribuzione.
Ecco le zone dove il gestore ha segnalato l’interruzione dell’energia elettrica per mercoledì 2 gennaio:
Via Milli: civici dal 26 al 30, 34-38, 44-46, 50-54, 62-64, 68-72, 76-78, 23, 27-29, 35, 39-41, 43-47, 53, 57-59
Via Trento e Trieste: 4-8, 14 18, 24, 28-30, 36-38, 3-5, 9, 15, 19-23, 27, 31-35, 41, 45-47, 55, 59-63
Via Forti: 38-44, 50-54, 64-66, 70, 98, 33, 37, 43, 47, 53, 57
Via Paladini: 12, 24, 30-34, 38, 44, 51, 35-39, 43, 47, 53, 57
Via D’Annunzio: 90, 100-106, 110, 116, 101, 105-109
Via Brigiotti: 12, 18, 24, 28-32, 7
Piazza Dante: 2-2a, 16, 28, 1
Via Veneto: 34-36, 40, 44
Via Carducci: 38, 58-62, 66, 41
Via Pascoli: 2-4, 7-9
Via Rosati: 9-11, 15
Via dei Cappuccini: 2-6
Via Duca degli Abruzzi: 5, sn
Vico del Garofano: 21